Chitarrista, rocker, membro fondatore e principale autore dei Timoria, Omar Pedrini, lo “Zio rock”, è il quarto atteso ospite dell’Accademia del Pop, la formula firmata da Sardegna Concerti con la direzione artistica di Massimo Satta. Un evento imperdibile per gli amanti del genere, in calendario venerdì 3 maggio alle 20.30 nella sala M2 del Teatro Massimo di Cagliari. Pedrini, che dopo lo scioglimento della sua band, i Timoria, si è concentrato su un apprezzato percorso da solista. Il primo album pubblicato con i Timoria è stato Colori che esplodono, uscito nel 1990 e il cui titolo è un omaggio di Pedrini verso i grandi artisti del passato come Van Gogh che hanno esaltato lo stretto legame tra le varie espressioni artistiche. Nel corso degli anni novanta il gruppo ha pubblicato ulteriori sei album, tra cui il concept album Viaggio senza vento e Eta Beta.

  Già nel 1996, parallelamente all’attività con i Timoria, Pedrini pubblicò il primo album come solista, ovvero Beatnik – Il ragazzo tatuato di Birkenhead, dedicato ai suoi miti della Beat Generation e stampato in sole 7 000 copie. Nel 2001 contribuisce musicalmente alla realizzazione dell’album Canto di spine – versi italiani del ‘900 in forma di canzone dei Altera. Nel 2004 ha partecipato al Festival di Sanremo con il brano Lavoro inutile, ricevendo il premio per il miglior testo. Il brano ha anticipato l’uscita del secondo album Vidomàr, uscito nello stesso anno; nel giugno 2002 l’attività promozionale legata al disco è stata interrotta a causa di una delicata operazione a cuore aperto subita dopo un aneurisma aortico. Nel 2006 esce il suo terzo album da solista Pane burro e medicine, anticipato dal singolo Shock che rievoca la sua malattia. Nel 2017 pubblica l’album Come se non ci fosse un domani, con collaborazioni di rilievo: Noel Gallagher, Ian Anderson, Lawrence Ferlinghetti e la Royal Albert Hall College Orchestra. Nel 2023 viene reso disponibile il brano Diluvio universale, primo singolo estratto dall’album Sospeso. 

  Sul palco del Massimo, l’artista ripercorre i momenti più significativi della sua carriera sia in Italia che nel Regno Unito, con racconti ricchi di emozione, pathos e ironia, accompagnato dalla voce potente di Davide Apollo, cantante della Omar Pedrini Band e dei Precious Time, il gruppo che da vent’anni porta in giro la musica dei Timoria. Oltre alle sette note, nel corso della sua lunga carriera Pedrini si è dedicato anche ad altri generi artistici, tra cui il cinema, la televisione, la scrittura. Tra i suoi libri, la biografia “Cane sciolto” (Red Edition) libro culto alla sua seconda ristampa, scritto a quattro mani con lo scrittore Federico Scarioni. Alcuni dei brani saranno letti sul palco del Massimo dalla voce di Roberta Girotto. Ospiti della serata, anche la band dei Tamurita che nel 2021, assieme a Pedrini, ha scritto e pubblicato il brano “Chi ama vince”.

Massimiliano Piga Gazzetta Sarda

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